A chi è rivolto

La TARI è dovuta da chiunque possieda o detenga il locale o l’area e, quindi, dal soggetto utilizzatore dell’immobile [art. 1, comma 642, della legge n. 147 del 2013]. In caso di detenzione breve dell’immobile, di durata non superiore a sei mesi, invece, la tassa non è dovuta dall’utilizzatore ma resta esclusivamente in capo al possessore (proprietario o titolare di usufrutto, uso, abitazione o superficie). In caso di pluralità di utilizzatori, essi sono tenuti in solido all'adempimento dell'unica obbligazione tributaria.

Descrizione

La tassa sui rifiuti (TARI) è il tributo destinato a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ed è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte suscettibili di produrre i rifiuti medesimi.
La TARI è stata introdotta, a decorrere dal 2014, dalla legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità per il 2014) quale tributo facente parte, insieme all’imposta municipale propria (IMU) e al tributo per i servizi indivisibili (TASI), dell’imposta unica comunale (IUC). Dal 2014, pertanto, la TARI ha sostituito il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES), che è stato vigente per il solo anno 2013 e che, a sua volta, aveva preso il posto di tutti i precedenti prelievi relativi alla gestione dei rifiuti, sia di natura patrimoniale sia di natura tributaria (TARSU, TIA1, TIA2).
La legge 27 dicembre 2019, n. 160 (legge di bilancio per il 2020) ha successivamente abolito, a decorrere dall’anno 2020, la IUC e – tra i tributi che la costituivano – la TASI. Sono, invece, rimasti in vigore gli altri due tributi che componevano la IUC, vale a dire l’IMU, come ridisciplinata dalla stessa legge n. 160 del 2019, e la TARI, le disposizioni relative alla quale, contenute nella legge n. 147 del 2013, sono state espressamente fatte salve.

Come fare

Presentare all’Ufficio Tributi idonea denuncia di iscrizione/variazione/cessazione nel caso sia intervenuta una variazione incidente sull’ammontare della tassa.

Cosa serve

Il versamento della tassa dovuta per il corrente anno può essere effettuato utilizzando il modello unificato F24 allegato all’Avviso, che è esente da commissioni per l’operazione di versamento.

Cosa si ottiene

Il pagamento del tributo TARI

Tempi e scadenze

La tassa annua dovuta per l’anno in corso va versata in tre rate oppure in unica rata, come indicato nel documento inoltrato al contribuente direttamente dal Comune.

Costi

Per maggiori informazioni sui costi è possibile consultare le Tariffe Tari.
L’Ufficio Tributi fornisce in maniera gratuita tutte le informazioni inerenti al pagamento Tari.

Accedi al servizio

Il servizio è disponibile nella sede dell'ufficio Servizio Finanziario-Tributi

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Tariffe e Scadenze TARI anno 2025.zip [.zip 350,87 Kb - 27/09/2024 - 04/06/2025]

Contatti

Unità organizzativa responsabile

Documenti

Modulistica

Argomenti

Ultimo aggiornamento pagina: 04/06/2025 10:59:37

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