
Il Sindaco
Maria Pia Bardoneschi
VISITA DELEGAZIONE FRANCESE A CASTANA
Come anticipato in precedenza, il 27 e il 28 luglio 2012 una delegazione di Poses composta dal sindaco Pierre Aubinais e da tre assessori si è recata in visita a Casta- na. Incantati dal nostro territorio viticolo, dalla visita alle cantine, dal panorama che offre dall’alto il castello di Castana, dallo splendore della nostra chiesa e dalla nostra calorosa accoglienza, avevano da subito espresso il forte desiderio che la no- stra amministrazione ricambiasse la visita.
NOSTRA VISITA A POSES
Il week-end dal 6 all’8 settembre 2013 io e il mio vicesindaco Davide Petrin. Siamo partiti alla volta di Poses insieme a Giovanni Lavorerio. All’arrivo venerdì pomeriggio siamo stati ricevuti nel municipio dal Sindaco Pierre Aubinais, da alcuni componenti dell’Amministrazione, dalla segretaria comunale e da Canzio Bailo con la moglie Sylvie . L’accoglienza è stata veramente calorosa; sono stati tre giorni intrisi di un nutrito programma: l’eplorazione della diga di Poses con le sue chiuse e del lago di Mesnil , la visita all’antica chiesa dedicata a San Quintino dove è possibile ammirare il soffitto foggiato a scafo di nave e il cro- cifisso ad ancora, la scoperta di Poses a bordo di un battello sulla Senna, la visita all’atelier della pittrice impressionista di Poses Michèle Ratel e a due battelli museo. Ma una grande e più che mai gradita sorpresa ci attendeva: l’inaugurazione ufficiale della “PIAZZA CASTANA”, una vasta area verde suddivisa tra spazio giochi per i bimbi, ministadio, campo da tennis e campo da pétanque. L’emozione che ab- biamo provato in quel momento è stata veramente incontenibile: con questo simbolo gli amministratori di Poses ci avevano indiscutibilmente dato testimonianza di quan- to fosse forte il loro desiderio di stringere il gemellaggio con il nostro comune. Non c’è più alcun dubbio; si è conclusa la fase comune di scoperta e si apre ora quella del passaggio alla costituzione, con atto ufficiale, del Comitato di Gemellaggio, organo atto a curare la diffusione di una coscienza europea e internazionale tra i cittadini e a favorirne la sensibilizzazione verso un’ampia e consapevole partecipazione ad ini- ziative volte a sviluppare proficue relazioni tra le rispettive popolazioni per la promo- zione e la valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale dei due paesi, delle loro tradizioni locali, delle differenti realtà economiche, degli interscambi tra le scuo- le per la reciproca conoscenza della lingua,del turismo e per lo studio delle problema- tiche locali e delle politiche europee con la ricerca di strategie comuni di risoluzione.